Sindrome di Guillain Barré e vaccino antinfluenzale

La sindrome di Guillain Barre, a volte abbreviata in Guillain-Barre o GBS, è una condizione rara che colpisce il sistema nervoso periferico, portando a una rapida debolezza muscolare. È classificata come una malattia autoimmune ed è il risultato del sistema immunitario del corpo che attacca i nervi periferici, causando infiammazione e perdita di funzionalità.

I sintomi comuni associati allo GBS includono intorpidimento, formicolio, dolore muscolare, debolezza muscolare e difficoltà di deglutizione. Sebbene la maggior parte delle persone colpite dalla malattia guarisca completamente, la condizione può essere pericolosa per la vita, con alcuni pazienti che avvertono debolezza dei muscoli respiratori o anomalie della frequenza cardiaca.

Il trattamento consisterà tipicamente in una qualche forma di immunoterapia, come immunoglobuline per via endovenosa o scambio di plasma. Occasionali complicazioni a lungo termine includono perdita di sensibilità, perdita di equilibrio e incapacità di camminare senza aiuto. Circa il 20% dei pazienti riferisce una continua debolezza muscolare dopo tre anni.

Associazione con la vaccinazione antinfluenzale

La maggior parte dei pazienti che sviluppano la sindrome di Guillain Barré hanno avuto qualche tipo di infezione nel periodo immediatamente precedente, mentre alcuni casi sono stati specificamente collegati al virus dell'influenza. Tuttavia, nonostante questo collegamento, è stata segnalata anche un'associazione tra Guillain-Barré e le vaccinazioni contro l'influenza.

In particolare, il periodo di immunizzazione che seguì l’epidemia di influenza suina tra il 1976 e il 1977 produsse un aumento dell’incidenza della sindrome di Guillain Barré, con circa un caso ogni 100.000 vaccini. Anche diverse campagne di vaccinazione successive hanno prodotto un aumento dei casi di GBS, anche se non nella stessa misura.

Sebbene le possibilità di sviluppare Guillain-Barré dopo un vaccino antinfluenzale siano considerate estremamente ridotte, il Journal of American Medical Association elenca la GBS come la condizione neurologica segnalata più frequentemente dopo aver ricevuto una vaccinazione antinfluenzale. Nel frattempo, le statistiche rilasciate dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti hanno confermato che Guillain-Barre è stato l'effetto collaterale numero uno che ha portato ad ottenere richieste di risarcimento a seguito del vaccino antinfluenzale.

Il vaccino antinfluenzale come misura preventiva?

Nonostante le possibilità relativamente piccole di sviluppare lo GBS in seguito, la condizione rimane una preoccupazione per molte persone a cui viene offerta la vaccinazione antinfluenzale. Tuttavia, molti esperti medici e ricercatori in tutto il mondo hanno sottolineato che i benefici derivanti dal vaccino antinfluenzale superano di gran lunga i rischi associati.

Inoltre, uno studio pubblicato dal Centro statunitense per il controllo delle malattie ha scoperto che i vaccini antinfluenzali possono effettivamente ridurre il rischio di contrarre Guillain-Barré, semplicemente riducendo il rischio di sviluppare il virus dell'influenza stesso.

Sebbene lo studio abbia confermato che i vaccini antinfluenzali aumentano leggermente le possibilità di una persona di sviluppare GBS, ha scoperto che l’influenza stessa presentava un livello di rischio dieci volte maggiore. Pertanto, proteggendo i pazienti dal virus dell’influenza, si potrebbe sostenere che i vaccini funzionino come misura preventiva contro la sindrome di Guillain Barré.